Se stai pensando di sostituire l’acquisto dei filtri fotografici con un po’ di sano editing stai sbagliando strada ed ora ti dimostrerò il perché.
In questo articolo desidero introdurti all’utilizzo dei filtri fotografici, concentrandomi soprattutto su quelli usati per la fotografia di paesaggio:
- Filtro polarizzatore
- Filtro a densità neutra (ND)
- Filtro digradante (GND)
- Filtro UV
Tipologie
Il filtro polarizzatore
Il filtro polarizzatore è il più utile nella fotografia di paesaggio, nonché i suoi risultati sono impossibili da ottenere in fase di post produzione.
Il filtro polarizzatore ha due funzioni principali più una, vediamole insieme:
Aiuta ad aumentare la saturazione e rendere più scuri e intensi i cieli azzurri. Il risultato finale sarà una foto più contrastata e colori più intensi.
Un’altra funzione importante del polarizzatore, quella che non puoi riprodurre in post, è l’eliminazione dei riflessi indesiderati, per esempio i riflessi sugli specchi d’acqua o altre superfici, come il vetro. Questa caratteristica permette di recuperare la trasparenza dell’acqua migliorando notevolmente la visione del fondale marino.
Inoltre, grazie alla loro particolare natura fisica, non essendo perfettamente trasparenti, fungono anche da leggeri filtri ND. Il filtro polarizzatore può ridurre l’esposizione anche di 2 stop. (Se non conosci il filtro ND te lo spiego nel paragrafo successivo)
Ogni fotografo paesaggista, o comunque amante degli scatti in esterni, dovrebbe averne uno.
Se vuoi approfondire l'utilizzo del filtro polarizzatore leggi qua!
Il filtro a densità neutra (ND)
I filtri a densità neutra, o più comunemente detti filtri ND, hanno la funzione di ridurre la quantità di luce che entra nell’obiettivo senza alterarne i colori.
Spesso sono, erroneamente, considerati inutili o fini a se stessi. Ma vediamo quali effetti incredibili si possono ottenere da un filtro così semplice.
I filtri ND vengono usati per:
- Il classico effetto seta sull’acqua
- Nuvole sfumate
- Rimuovere pedoni o traffico in movimento nelle strade
Esistono filtri ND di varie intensità, i più comuni riducono la luci di 1,2 o 3 stop e sono utili per effetti più lievi.
Negli ultimi anni sono apparsi sul mercato anche filtri più forti, in grado di ridurre la luce fino a 10 stop (chiamati anche big stopper) e di rendere possibili esposizioni estremamente lunghe anche nelle situazioni più luminose.
Il filtro digradante neutro (GND)
Bilanciare l’esposizione di cielo luminoso e terreno scuro spesso è impossibile. Se esponiamo per il cielo, il paesaggio diventa quasi nero e se diamo luce al terreno, bruciamo il cielo.
I filtri ND graduati servono proprio in questi casi: hanno una metà trasparente e una metà oscurante per permettere di ridurre i livelli di luce solo su una parte della scena, senza toccare l’altra.
Esistono filtri graduati ND di diversi tipi, per adattarsi a qualsiasi condizione di scatto. Le due variabili sono:
- Intensità: determina la quantità di luce bloccata dalla metà scura (1, 2 o 3 stop)
- Lo stacco: che determina la morbidezza della transazione da trasparente a scuro (hard o soft)
Il filtro UV
Questo filtro è nato con lo scopo di filtrare i raggi ultravioletti quando si usavano le pellicole, rischiando di ottenere foto con colori alterati o slavati. Per esempio nelle giornate di sole in alta montagna.
Con la diffusione del digitale questa necessità è venuta meno, ma lo si continua ad usare come filtro protettivo, per proteggere il tuo obiettivo da polvere, graffi e schizzi d’acqua.
Categorie
Tutti i filtri sopra elencati si possono suddividere in due macro categorie:
I filtri a vite: di forma circolare che si avvitano sulla parte frontale dell’obiettivo. Ogni obiettivo e, quindi, ogni filtro possiedono diametri con dimensioni ben precise, le cui misure sono espresse in millimetri (mm). Quindi è necessario al momento dell’acquisto scegliere un filtro con diametro identico a quello dell’obiettivo a cui si intende utilizzarlo.
- PRO: poco ingombranti, facili da montare e smontare
- CONTRO: se si possiedono obiettivi con diametri differenti, è necessario acquistare più misure per lo stesso tipo di filtro. Inoltre per il filtro neutro digradante, non consentono di traslare la gradazione in nessuna direzione.
I filtri a lastra: di forma rettangolare o quadrata e vengono fissati alla macchina mediante un supporto, chiamato holder, da interporre tra filtri e obiettivo.
- PRO: per i filtri neutri digradanti è possibile regolare la posizione in base al tipo di paesaggio che ho di fronte. Non devo comprare lo stesso filtro se ho obiettivi di diametro diverso, ma l’unico accessorio che dovrò comprare sarà l’anello adattatore per fissare l’holder all’obiettivo.
- CONTRO: sono più ingombranti e delicati e richiedono un supporto specifico per essere utilizzati
Cosa acquistare
Di seguito ti propongo tre possibili kit di acquisto per i filtri a vite, dal più base al più professionale e completo.
I pacchetti si riferiscono ad un obiettivo solo, sta a te decidere se acquistarli solo per un diametro o per tutti.
- Pacchetto base (ideale principianti)
- Pacchetto medium
- Pacchetto professionale
- 1 filtro polarizzatore circolare
- 1 filtro ND da 3 stop
- 1 filtro ND da 6 stop
- 1 filtro ND da 10 stop
- 1 filtro UV
Nel caso in cui ti trovi ad avere obiettivi di diametri diversi e non ti puoi permettere spese doppie o triple, una soluzione economica possono essere gli anelli adattatori. Comprando il filtro di diametro uguale al diametro del tuo obiettivo più grande, puoi tramite l’anello adattatore usarlo anche su gli altri obiettivi.
ESEMPIO:
Se possiedi 2 obiettivi il primo di diametro 77mm e il secondo di diametro 67mm, puoi acquistare:
- 1 filtro polarizzatore da 77mm
- 1 o più filtri ND da 77mm
- 1 anello adattatore 67-77mm
Questo consiglio funziona molto bene per polarizzatore e filtri ND, mentre per i filtri UV data la loro funzione di protezione consiglio l’acquisto separato. L’unica nota negativa è che non sarà possibile montare il paraluce quando userai i filtri sull’obiettivo di diametro minore.
N.B. non consiglio l’acquisti di filtri ND digradanti a vite per il motivo descritto sopra.
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