Dolci colline e valli, incantevoli boschi, coste frastagliate e un prato di primavera maculato possono tutti diventare il più ovvio dei soggetti per il fotografo di paesaggio, ottenendo risultati emotivi e mozzafiato.
La ricetta per il paesaggio perfetto, però, è meno ovvia e così ho pensato di fornire un elenco degli ingredienti necessari per portare a casa una foto di un affascinante paesaggio.
Trovare il luogo perfetto
Per ridurre al minimo i costi e il tempo per trovare il luogo perfetto dove scattare la foto, bisogna pianificare in anticipo.
Il web, in questi ultimi anni, ci può aiutare moltissimo nel trovare le location migliori. Come?
Per esempio, non c’è nulla di male nel guardare le foto degli altri fotografi per trovare ispirazione e imparare dal lavoro già ottenuto.
Ti elenco i tre siti principali dove poter trovare un vasto catalogo di foto di alto livello.
In alternativa, frequentare i forum di fotografia e/o parlare con altri fotografi per chiedere consiglio sulle migliori location da fotografare e dove invece non perdere tempo. Un forum molto attivo è juza.com
Una volta creata una lista del “must-see”, fare una gita per giudicare il suo potenziale dal vivo.
Se non hai tempo o voglia di fare ricerche approfondite, nella sezione PhotoFinder troverai tutte le informazioni dettagliate per trovare il luogo perfetto in varie parti d’Italia e d’Europa.
Aspettare la luce giusta
La luce è l’elemento più importante per una foto di paesaggio di successo. Una fotografia di un bellissimo panorama presa alla luce di mezzogiorno sarà piatta. Una fotografia di un luogo noioso preso nel momento di luce perfetta e magica si trasformerà in una fotografia unica e memorabile.
La luce d’orata (golden hour) di alba e tramonto e l’ora blu (blue hour) sono di solito il momento preferito per i fotografi. L’ora d’oro del mattino inizia con il sorgere del sole e dura circa un’ora, quella del pomeriggio inizia un’ora prima del tramonto e termina con il calare del sole. L’ora blu si verifica nel momento in cui il sole è sotto l’orizzonte, da un’ora prima dell’ora d’oro del mattino, e da un’ora dopo l’ora d’oro del pomeriggio.
Esiste una app per smartphone e per desktop, TPE Photography, che ti aiuta a calcolare esattamente, rispetto a un luogo e un data precisa, l’altezza e la direzione del sole e della luna. Se ti interessa approfondire uso di TPE, leggi questo articolo
Il soggetto principale
Il passo successivo è quello di assicurarsi un soggetto principale. Che può sembrare abbastanza ovvio, ma non è da sottovalutare. All’inizio capita spesso di fotografare un paesaggio generico senza avere un soggetto chiaro. Se si dispone di un numero eccessivo di soggetti nella scena, nessuno di loro sarà il soggetto principale e la tua foto sarà troppo generica per essere interessante.
Quindi è necessario decidere chi sarà il soggetto principale ed escludere tutto il resto.
Non tutto in natura è destinato a fare una grande foto. Ed il lavoro del fotografo è proprio quello di identificare ed isolare il soggetto che renderà interessante una fotografia.
I migliori soggetti nella fotografia di paesaggio devono esprimere energia, grandezza o tranquillità per chi le osserva. Tutti inconsciamente sanno che una montagna coperta di neve esprime grandezza, o che un’ondata che si infrange sugli scogli imprime una grande quantità di energia e infine che il riflesso in uno stagno si verifica solo in condizione di calma.
Sfondo pulito
Altrettanto importante come il soggetto principale è ciò che ci sta dietro. Elementi di distrazione possono rovinare un buona immagine.
È necessario trovare un angolo di ripresa in modo che non ci siano elementi di distrazione. Questo può significare, per esempio, di abbassare il punto di ripresa in modo tale che lo sfondo sia riempito solo dal cielo.
Un trucco, che utilizzo spesso, è quello di guardare dentro il mirino della macchina fotografica mentre mi sposto nella scena finchè non trovo il punto migliore di ripresa. Stando sempre attenti a dove si mettono i piedi 🙂
Cerca di isolare il soggetto e semplificare l’immagine il più possibile.
Le impostazioni ideali
Impostare il treppiede ad un’altezza che offra la migliore prospettiva: troppo basso può appiattire la scena, troppo alto può distorcere il primo piano. Controlla che il treppiede sia ben fissato a terra, e se puoi evita di allungare anche la colonna centrale, questo ti aiuterà ad evitare di avere foto mosse.
Se stai usando un obiettivo con lo stabilizzatore, disattivalo. Lo stabilizzatore compensa solo il tremolio delle mani e quindi, naturalmente, non serve quando la fotocamera è montata su un treppiede.
Imposta una sensibilità ISO bassa, 100 o 200 ISO è più che sufficiente e se la luce è scarsa considera la possibilità di fare delle lunghe esposizione così da avere, se ci sono nella scena, acqua setosa e/o nuvole in movimento. Se la luce è ancora troppo forte, puoi utilizzare un filtro ND e o un filtro ND digradante per il cielo.
Utilizza la Priorità apertura, così avrai la possibilità di giocare con la profondità di campo, e per avere l’intera scena a fuoco utilizza un’apertura compresa tra f11 e f16. Oppure se hai voglia di ottenere qualcosa di creativo puoi aprire di più il diaframma e concentrare l’interesse solo sul primo piano.
Fai delle prove di scatto e studia l’istogramma per ottenere la migliore esposizione possibile.
Dopo lo scatto, ingrandisci la foto per avere la sicurezza che i dettagli siano davvero nitidi.
Scatta in RAW!
Creare la composizione
“Mi piace pensare alla fotografia come l’opposto della pittura. Il pittore parte con una tela bianca e inizia ad aggiungere cose ad essa, il fotografo inizia con una scena piena di dettagli e deve iniziare ad eliminare le cose fino a che non contiene solo gli elementi più importanti della scena. Poi questi elementi devono essere disposti in modo da creare una composizione interessante“.
Presta attenzione agli elementi geografici intorno a te e il modo in cui si intersecano tra di loro, per esempio: la linea dell'orizzonte, la forma di una montagna o di un lago.
Determina dove questi elementi devono essere posizionati nella foto per avere il massimo interesse. Utilizza ombre o riflessi, se ci sono. Trova un soggetto da mettere in primo piano o una linea per guidare lo spettatore all'interno della foto, per esempio: una strada, un fiume, un binario...
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